L’aria condizionata in auto, ormai, non è più solo un optional ma è molto di più. Si tratta di una funzione fondamentale e data la sua particolarità deve essere tenuta sempre sotto controllo. Un’aria condizionata con filtri puliti, infatti, è utile a preservare la salute di tutti gli occupanti dell’abitacolo.
Per eseguire la pulizia non servono grandi opere ma solo pratici accorgimenti e una certa periodicità nelle operazioni. Quindi garantire il corretto funzionamento non è mai stato così semplice. In questo articolo scoprirai come prenderti cura del tuo condizionatore auto e quali accorgimenti sono necessari affinché in macchina si respiri sempre aria pulita.
Pulizia condizionatore auto: cosa succede quando il filtro è usurato?
Una pulizia regolare del tuo impianto di aria condizionata è importante e, molto spesso, capita di trascurarla o, addirittura, di dimenticarcene. A farne le spese sono i tuoi figli o compagni che, purtroppo, soffrono di allergie, quindi, quando sono in macchina con noi soffrono per il circolare di pollini o altri allergeni che entrano nell’abitacolo. Inoltre a passare attraverso i filtro sono anche batteri e virus potenzialmente pericolosi per la salute del tuo organismo.
Per tutte queste ragioni è importante tenere sempre sotto controllo la condizione dei filtri. Queste parti sono le prime ad usurarsi e non garantiscono una protezione efficace contro batteri o pollini, dannosi per tutti gli occupanti dell’auto.
Quando il filtro è usurato, allora, dovrà essere cambiato e non è necessario l’intervento di un professionista. Infatti basta solo una certa manualità nell'opera e il libretto di uso e manutenzione dell’auto. A questo punto va scelto il filtro dell’aria condizionata. Le opzioni disponibili, ad oggi, sono filtro realizzato in carta, oppure, in fibra. La differenza sta nella capacità di bloccare l’ingresso di pollini e polvere. Esistono anche i filtri antipolline ai carboni attivi. Questi sono adatti proprio agli allergici più incalliti ma non solo. Tale variante permette di bloccare anche le particelle emesse dagli scarichi dei veicoli che circolano nell’aria.
Pulizia condizionatore auto: periodicità della pulizia dei filtri
La pulizia dei filtri, di regola, deve avvenire almeno una volta all’anno ma è bene considerare anche la quantità di impurità che si incontrano durante il cammino dell’auto o il suo utilizzo abituale. Può accadere, però, che il filtro adell'aria condizionata non sia completamente saturo. Cosa succede allora? È possibile cambiarlo in seguito e, per il momento, attuare una semplice operazione di pulizia che può avvenire anche autonomamente.
La pulizia dei filtri dell’aria condizionata può essere fatta con una semplice schiuma da spruzzare all’interno dei canali di aspirazione. Dopo questa operazione va acceso l’impianto alla sua potenza massima, quindi, attendere che il prodotto si assorba del tutto. A questo punto va aperta la scatola del filtro e spruzzata anche qui la schiuma igienizzate, riavviare nuovamente il condizionatore e utilizzare tutte le funzionalità tipiche del mezzo. Alla fine va richiuso tutto e l'impianto sarà come nuovo.
Filtri aria condizionata auto: l’igienizzazione
Alla luce della pandemia da Covid-19 è bene adoperarsi per incentivare, maggiormente, la pulizia dell’aria che si respira in auto. Quindi è importante procedere alla disinfezione e sanificazione del condizionatore auto. In questo modo potreai utilizzare il mezzo, trasportare passeggeri in tutta sicurezza e non preoccuparti minimamente del rischio di contagio.
Le operazioni di sanificazione e igienizzazione possono essere effettuate con delle modalità che la legge, a riguardo, dispone. Poiché non è semplice è bene interpellare una ditta specializzata che potrà portare a termine questa impresa e senza alcuna difficoltà.
Igienizzare non richiede eccessivo tempo, infatti, bastano circa quindici minuti poiché vi è un macchinario adatto con tubo flessibile che va a immettere la sostanza designata nelle bocchette. Un esempio di sostanza igienizzante? L'ozono. Dopo questo passaggio bisogna accendere il ricircolo per qualche minuto e il gioco è fatto. Si consiglia di arieggiare l’abitacolo dell'auto per garantire il nostro benessere.
Filtro aria condizionata auto: ricaricare il gas
In ogni impianto di condizionamento auto c’è sempre un serbatoio in cui viene contenuto il gas refrigerante. Si tratta di un compressore che si collega al motore e grazie a dei tubi è possibile far circolare l’aria in auto, ovviamente, facendola provenire dall’esterno. Tale contenitore non è soggetto a perdite ma, qualora dovesse succedere bisogna procedere a ricaricare il gas.
La ricarica del condizionatore non deve essere fatta periodicamente ma bisogna tenere d’occhio i segnali che arrivano direttamente dall'auto. Se l’aria fresca non arriva, ad esempio, significa che c’è un problema nell’impianto, quindi, bisogna ricaricare il serbatoio rivolgendoci al personale specializzato poiché si tratta di un'operazione pericolosa. In poco tempo, quindi, sarà possibile ripristinare il corretto funzionamento dell'impianto, ovviamente, a costi contenuti.