Lo smartphone, una vita non vale così tanto
Non rappresenta una novità assistere a scene agghiaccianti legate ad un uso scorretto del cellulare mentre si è alla guida. Oltre che subire sanzioni a livello legale, rappresenta una minaccia per la vita propria ed altrui. Sicuramente, avrai visto con i tuoi occhi brusche frenate o incidenti a causa di un utilizzo improprio. Qui troverai molte risposte alle domande relative agli effetti negativi che si possono ripercuotere per il guidatore.
Codice della strada, la tutela dei cittadini
Un'abitudine da tempo insita nell'essere umano, difficile da abbandonare. Perché l'uso dello smartphone alla guida è talmente "popolare"? Perché se ne fa ancora uso nonostante i danni che provoca ogni anno? Sicuramente non riuscirai a trovare una risposta a queste domande e, sicuramente, neanche esiste. Tuttavia conoscere bene le dinamiche e conseguenze che può provocare, aiuta ad avere una visione corretta del problema che rappresenta in realtà. Prima di tutto, l'articolo 173 del codice della strada, ti fornisce indicazioni ben precise e non opinabili. Difatti recita che è assolutamente vietato l'utilizzo di apparecchi radiotelefonici durante la guida, se non tramite adeguati viva voce o auricolari purché non inficino le abilità del guidatore. Sono escluse le Forze armate, di polizia e i Corpi disciplinati dall'articolo 138, comma 11. Cosa comporta se violi tale legge?
Sanzioni, tutto quello che c'è da sapere
Il comma 3 bis disciplina una sanzione amministrativa che prevede un compenso economico da euro 165 ad euro 661, per la violazione della norma ed un'accessoria decurtazione di 5 punti dalla patente. La norma prevede anche la sospensione della patente? Se si viene fermati nel corso di due anni dalla precedente sanzione per l'utilizzo del cellulare, si incorre nella sospensione del titolo di guida per un ammontare da 1 a 3 mesi. Tuttavia ques'utlima azione può essere intrapresa solo se si dimostra, al momento del verbale, l'effettiva infrazione per la seconda volta. In assenza di una contestazione sul posto del fermo, è possibile presentare ricorso. Per procedere sono necessari alcuni requisiti da rispettare per rendere lecito il processo di fronte al Giudice di Pace. Nella fattispecie il verbale deve presentare i dettagli della sanzione in esame e le motivazioni per le quali è stata resa impossibile la contestazione immediata. In quest'ultimo caso invece, per presentare un ricorso valido al Giudice di Pace, è buona norma far trascrivere dall'agente le giustifcazioni a tuo favore al momento del fermo. In questo modo hai a disposizione un documento ufficiale da poter esibire.
Nuova normativa proposta nel 2020
Il governo ha proposto una riforma al fine di limitare i danni causati dalle distrazioni alla guida a causa dell'uso del cellulare. Manca solo l'approvazione da parte del Senato, ma questo nuovo disegno di legge ha riscosso la maggior parte dei consensi. Il nuovo Codice della Strada prevede la sospensione immediata da 7 a 30 giorni, oltre quella da 1 a 3 mesi per recidiva. L'ammontare della sanzione amministrativa non sarà più compresa tra i 165 e i 661 euro, ma partirà dai 467 euro fino ad un totale pari a 1.697 euro. Inoltre prevede la decurtazione dei punti dalla patente e il sequestro dello smartphone se causa incidenti stradali, più o meno gravi che siano. A questo punto ti chiederai il motivo di tale aumento così consistente della pena. Esiste una spiegazione ben precisa. Negli ultimi anni sono aumentati esponenzialmente gli incidenti dovuti all'utilizzo improprio del cellulare alla guida. Non solo in auto, ma anche in motorino e in bicicletta. Perizie e rilevamenti, hanno dimostrato come in 7 secondi di distrazione gli incidenti posso aumentare dell'1%. il rapporto sulla sicurezza stradale Dekra, ha registrato un uso dello smatphone da parte del 75% dei guidatori. Una percentuale importante se consideri che rappresenta il rapporto di 3 automobilisti su 4.
I casi di necessità accolti dalla Cassazione
Esistono tuttavia dei casi speciali, che la Corte di Cassazione considera esterni dall'essere sanzionati come violazione al Codice della Strada. Si parla di pericolo imminente, nel caso si possa intervenire per preservare la propria o l'altrui persona da un danno grave. Un'altro esempio di cui tener conto, sono le chiamate d'emergenza riguardanti lo stato di salute di una persona cara. Ovviamente i casi sopracitati devono essere avvalorati da prove inconfutabili per non incappare in pene legali e sanzioni amministrative.