ultimo aggiornamento : martedì 25 gennaio 2022Nell'ultima generazione le vetture sono sempre diventate più connesse a Internet e ai sistemi informatici mettendosi a rischio di eventuali attacchi informatici e hacker. Le ricerche svolte dalla IntSights, ovvero la società di sicurezza informatica, ha sottolineato il sempre più evidente rischio e vulnerabilità delle vetture moderne collegate ai sistemi di Wi-Fi o al cloud, da parte di attacchi esterni di criminali digitali. Questi criminali informatici possono sfruttare le principali funzionalità del dei software delle moderne vetture in modo tale da ottenere informazioni sensibili o addirittura il controllo dell'auto stessa.
Criticità della Cyber sicurezza
Negli ultimi anni si ci è resi conto che ci sono delle criticità nella Cyber sicurezza delle moderne vetture collegate ai sistemi cloud o tecnologie wireless. L'utilizzo di queste tecnologie permette di ottenere una maggiore affidabilità e sicurezza sulle proprie vetture, ma alcune funzionalità rimangono inevitabilmente ancora a rischio, senza che l'industria dell'automobilismo riesca ancora ad eliminarle. Alcune delle funzionalità che sono più a rischio dell'attacco di hacker e criminali informatici sono per esempio i sistemi di apertura senza chiave oppure il sistema di monitoraggio delle pressioni dei pneumatici. Naturalmente altre criticità e informazioni sensibili possono essere anche trasmesse da parte dei GPS, i quali possono trasmettendo tutti dati sensibili sulle nostre posizioni e i nostri tragitti giornalieri a persone che sfrutteranno queste informazio per i motivi più disparati. Altra importante problematica di cui spesso non si ci rende conto e anche l'estrema e radicata connettività tra la nostra auto e i moderni smartphone, questa connessione tra questi due dispositivi va ad aumentare ulteriormente la possibilità che le nostre informazioni personali possano finire nelle mani sbagliate. Un hacker o un criminale informatico in genere potrebbe, attraverso la nostra vettura e i suoi sistemi elettronici di connessione Wi-Fi e wireless, entrare per vie traverse in contatto con il nostro smartphone e ottenere tutte le informazioni essenziali che abbiamo al suo interno tra cui dati personali, nomi, indirizzi o anche i numeri di carte di credito.
Criticità e preoccupazioni
L'industria automobilistica sta subendo una radicale trasformazione e informatizzazione dei propri veicoli, ma rimane un importante preoccupazione che riguarda la sicurezza informatica che non si è sviluppata di pari passo con lo sviluppo tecnologico che invece ha coinvolto la Cyber sicurezza nell'ambito della navigazione Internet sui classici dispositivi, come smartphone o pc. Nelle moderne auto troviamo una sempre maggiore enfasi sulla connettività e l'utilizzo di moderni software per interfacciarci con i principali prodotti che utilizziamo nella vita di tutti giorni, ma manca un importante impegno da parte dell'industria sulla sicurezza collegata a queste tecnologie. Le ricerche svolte e i dati ottenuti mettono in mostra informazioni preoccupanti, ovvero che gli attacchi informatici riguardanti l'industria dell'automobilismo sono iniziati fin nel 2010, quando l'evoluzione graduale delle tecnologie di connessione come primi modem di collegamento Wi-Fi e la loro presenza sulle vetture, ha trasformato le automobili in veri e proprio bersaglio da parte della sempre presente criminalità del web. Ricerche della IntSights hanno inoltre messo in evidenza la presenza sul web di veri e propri negozi dove poter acquistare servizi o strumenti per l'haking delle vetture o forum per aiutare gli aspiranti hacker a introdursi nei sistemi informatici delle moderne automobili.
Sicurezza informatica e futuro
Quando parliamo di sicurezza informatica non possiamo non parlare del futuro dell'automotive, questo perché, se già adesso le vetture sono munite delle migliori tecnologie per la connettività, più passeranno gli anni più le vetture diventeranno delle vere proprie estensioni dei nostri dispositivi informatici principali come smartphone e pc. È essenziale, quindi, che l'industria dell'automobilismo cominci a sviluppare sistemi di protezione che crescano di pari passo con le tecnologie di connessione, soprattutto adesso che il concetto di guida autonoma sembra sempre più realistico. In un futuro basato sulla guida autonoma è impossibile non avere delle preoccupazioni relativamente alla sicurezza informatica di cui le vetture moderne sono caratterizzate: una sicurezza informatica non sufficientemente evoluta, infatti, permetterebbe a criminali informatici di entrare all'interno del nostro vetture e prenderne materialmente il controllo in qualsiasi momento, se la guida autonoma diventasse realtà. È indispensabile, quindi, che l'industria dell'automobilismo doti le proprie vetture dei migliori sistemi antivirus on board, così da schermarle da possibili attacchi esterni e proteggere le informazioni personali del conducente. Solo in questo modo si può assicurare all'automobilista che la sua vettura non finisca nelle mani sbagliate. Le aziende del settore devono muoversi in fretta per stare al passo con il rapido sviluppo tecnologico, perché, come dimostrano i dati raccolti dall'Associazione italiana per la sicurezza informatica, già solo nel primo semestre del 2018 si sono registrati un aumento di attacchi informatici sulle automobili del 200% rispetto al 2017. Con questi dati si rende palese che il problema della sicurezza informatica delle auto è reale e presente e bisogna affrontarlo con la giusta rapidità e attenzione.