GT elettrica: la nuova competizione annunciata dalla FIA
Le auto elettriche, che fino a pochi anni fa sembravano solo una piccola fetta del mercato delle automobili, che non sarebbe mai riuscita a sostituire quelle che sono le vetture con motore termico, oggi sono diventate una una vera e propria realtà, rappresentando il futuro dell'automotive.
E non è un caso che solo pochi giorni fa la FIA abbia annunciato l'arrivo di una categoria totalmente nuova e mai vista prima, che sottolinea quanto il motorsport in realtà stia diventando sempre più elettrico, la categoria GT elettrica.
Si tratta infatti di un luogo particolare dove le diverse case automobilistiche potranno andare a sviluppare e creare le tecnologie che poi andranno ad equipaggiare le vetture di serie elettriche ad alte prestazioni.
È una serie completamente a se, con un regolamento autonomo, tra l'altro già pubblicato, e un funzionamento distaccato da tutto il resto.
I progetti della FIA per l'elettrico
Questa nuova categoria è stata creata dalla FIA con il principale intento di alzare l'asticella degli standard relativi ai veicoli elettrici nel mondo delle competizioni, in modo tale da poter alzare di conseguenza il livello anche per le vetture di serie adibite all'uso stradale. Con questa nuova competizione i costruttori saranno in grado di migliorare le loro vetture e le tecnologie che li equipaggiano, aumentando il livello delle prestazioni e, in particolar modo, cercare di alzare quelle che sono le distanze percorribili con una vettura completamente elettrica.
In questo modo la FIA si pone come obiettivo quello di far diventare il mondo del motor sport come un laboratorio in favore della mobilità sostenibile e, quindi, dell'ambiente.
GT elettrica e GT3
Le competizioni della nuova serie GT elettrica saranno disputate con veicoli molto somiglianti a quelli che sono attualmente le auto della GT3, con la sola differenza che le nuove arrivate saranno in grado di essere notevolmente più prestazionali rispetto alle sorelle con motore termico, con tempi sul giro e di accelerazione di gran lunga inferiori.
Il campionato GT elettrica prevederà la partecipazione di tutti quei costruttori che desiderano testare, sviluppare e creare le loro tecnologie in ambito elettrico direttamente nel settore delle competizioni, oltre che a dei posti riservati a tutte quelle squadre già presenti nel campionato GT3 e che decideranno di convertire le loro vetture in prototipi elettrici.
Vetture del campionato GT elettrica, cosa prevede il regolamento
Come già detto all'inizio, l'annuncio ufficiale della creazione di questa nuova categoria di competizioni è stato seguito dalla pubblicazione del regolamento, nel quale sono descritte le caratteristiche tecniche e meccaniche che ogni vettura dovrà rispettare.
Il peso minimo dovrà rientrare in un range che andrà dai 1490 kg fino ai 1530 kg, ed equipaggiati con motori che possono sviluppare una potenza massima di 430 kW.
A differenza di quello che accade in altri tipi di competizioni e categorie elettriche, quella della GT elettrica non prevederà nessuno standard unico per la tipologia di batterie da utilizzare. Infatti ogni costruttore sarà libero di sviluppare il proprio pacco batterie nel miglior modo possibile, con la sola eccezione della stessa base di partenza, le celle fornite da Saft.
Saft, azienda sussidiaria di Total, produce celle che sono in grado di ricaricarsi in tempi brevissimi grazie a picchi di ricarica che arrivano a potenze che vanno a sfiorare i 700 kW.
In questo modo le vetture partecipanti alla gara saranno in gradi di rifornirsi velocemente, fino a riuscire ad ottenere il 60 % di carica in soli pochi minuti, il tutto durante il solo ed unico pit stop previsto per il regolamento.
Inoltre i diversi costruttori potranno scegliere se utilizzare due o quattro motori, in base al tipo di trasmissione che andrà ad utilizzare.
Circuiti ad hoc
Le competizioni elettriche a cui siamo abituati oggi, come ad esempio la formula E, vengono disputate su circuiti provvisori, di solito nelle strade delle grandi città.
La GT elettrica invece prevederà gare che si disputeranno solo su circuiti permanenti, o già esistenti o creati da capo.