Limitazioni alla circolazione dei veicoli diesel nell'area di Milano: tutto quello che c'è da sapere
Negli ultimi anni in tutte le città del mondo si sono adottate numerose soluzioni per cercare di ridurre le concentrazioni di inquinamento nelle grandi aree metropolitane, prima tra tutte è sicuramente quella del blocco del traffico per i veicoli più inquinanti.
Milano è la città italiana protagonista delle restrizioni più stringenti, blocchi che dal 25 febbraio del 2019 hanno subito delle variazioni, e continueranno a subirne delle altre e sempre piuttosto stringenti almeno fino al 2030.
Infatti a partire da questa data, nell'intera area di Milano sarà vietata la circolazione dei veicoli facente parte della classe Euro 0,1,2 e 3. Si tratta dello stop peri veicoli che fanno parte di queste classe di emissioni, che si vedranno impediti alla circolazione in diverse fasce orarie e in diverse aree della zona metropolitana della capoluogo lombardo.
La situazione sanitaria attuale ha cambiato le regole della circolazione
L'emergenza sanitaria che da ormai due anni ci sta colpendo ha costretto a cambiare le regole in vigore in fatto di mobilità per i veicoli diesel.
Infatti l'Area C pone il divieto di circolazione dei veicoli diesel facenti parte delle classi di emissione sopracitate, con il divieto a transitare dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 19:30.
Al contrario l'Area B è stata sospesa in attesa di nuove direttive, il tutto a causa della pandemia, così da evitare che le persone siano obbligate a prendere i mezzi pubblici, e quindi agevolare la diffusione del virus.
Ora però andiamo a vedere più nel dettaglio le diverse Aree di circolazione della città di Milano.
Area B di Milano
Con Area B di Milano si intende quasi la totalità del territorio dell'area della città, zona a traffico limitato nella quale è vietata la circolazione e l'ingresso di veicoli che fanno parte delle classi più inquinanti, oltre che per tutti i veicoli che hanno una lunghezza superiore ai 12 metri adibiti al trasporto merci.
Questa zona è attiva dal lunedì al venerdì, dalle 7:30 alle 19:30.
Nell'Area B della città di Milano quindi è vietato l'accesso a tutti i veicoli che fanno parte di queste classi:
- veicoli a benzina Euro 0 - veicoli diesel sprovvisti di FAP Euro 0,1,2,3 - veicoli diesel Euro 3 con FAP - veicoli bivalenti GPL/metano Euro 0,1,2
Area C
Per Area C si intende la zona che fa parte del centro storico della città di Milano, zona a Traffico Limitato sorvegliata da videocamere del traffico.
Questa area vede le limitazioni solo dal lunedì al venerdì, dalle ore 7:30 alle ore 19:30, mentre non è soggetta a limitazione della circolazione durante i giorni festivi e nei week-end.
L'accesso all'Area C è gratuito per tutti i veicoli elettrici, per coloro che devono recarsi al pronto soccorso e per coloro che guidano un veicolo adibito al trasporto di persone disabili.
Per tutti gli altri invece, l'accesso all'Area C, può avvenire solo dopo il pagamento di un biglietto giornaliero che permette la circolazione in questa zona della città.
Motorizzazioni diesel: le più colpite dal blocco a Milano
Senza dubbio le vetture più colpite dal blocco della circolazione per i veicoli inquinanti nell'area di Milano sono quelle alimentate a gasolio, nello specifico tutti quei mezzi che hanno una classe di inquinamento Euro 0,1,2,3 e 4, anche se dotati di FAP di serie omologato e installato dopo ol 31 dicembre 2018.
Questi sono tutti i divieti che sono in vigore dal 1 ottobre 2019, mentre dal 1 ottobre 2022 tutte queste limitazioni verranno estese anche per i veicoli Euro 5 con FAP che è stato installato dopo il 30 aprile 2019.
Motorizzazioni benzina
Le vetture con motorizzazioni diesel non sono le uniche colpite dalle limitazioni alla circolazione, bensì vengono colpite anche quelle a benzina, solo quelle però con una classe di emissione elevata.
Nello specifico le limitazioni previste per i veicoli a benzina riguardano solo quelle auto con omologazione Euro 0 ed 1. Questo però solo fino al 2022, momento nel quale questo limite verrà esteso anche per tutte le vetture con classe di omologazione Euro 2 e successive, fino al 2028, anno nel quale verrà vietata la circolazione dei veicoli Euro 4 a benzina ed Euro 6 A,B,C a diesel, solo però quelle acquistate prima del 2018.