Taigo, così anche Volkswagen entra nel mondo dei suv coupè
Nel corso degli anni il mondo dell’automotive ha subito dei cambiamenti radicali in praticamente ogni settore, a partire dai reparti tecnici e tecnologici, per passare a quello meccanico, fino ad arrivare a quello che ha come protagonista il design delle vetture e il loro stile.
In modo particolare, quello dello stile e dell’estetica delle vetture, è un settore che nel tempo ha subito continuo mutamenti, cercando di adattarsi sempre a quelli che sono i trend e i gusti dei consumatori che, ad oggi, cambiano molto velocemente.
Oggi il mercato dell’’automotive è dominato dai suv, gli sport utility veicolo che fanno impazzire gli automobilisti e che sono diventati, ormai da diversi anni, un trend che sembra non passare mai di moda.
In modo particolare ad oggi il mercato predilige dei suv con un’estetica più sportiva ed accattivante, con la coda tagliata simil coupè, veicolo che sanno adattarsi anche ai gusti dei più giovani.
Ed è da qui che hanno preso piede i suv coupè, tipologia di veicolo che ormai tutte le case automobilistiche stanno introducendo nella loro gamma.
Anche Volkswagen da qest'anno entra ufficialmente nel mercato dei suv con la coda tagliata e da una linea più sportiveggiante con la Taigo, così da poter approcciare una fetta di clientela più giovane.
Andiamo a scoprire qualcosa in più sul nuovo suv coupè di casa Volkswagen, le sue caratteristiche e il perché si preannuncia che faccia registrare un boom di vendite nel nostro paese.
Volkswagen Taigo, una nuova era per la casa di Wolfsburg
La nuova Volkswagen Taigo è stata lanciata sul mercato solo qualche giorno fa, ma nonostante il poco tempo ha già fatto registrare non pochi apprezzamenti da tutti gli appassionati di auto.
La nuova nata a Wolfsburg è basata sull'ormai collaudato pianale modulare MQB che accompagna tutte le vetture compatte e a trazione anteriore del gruppo. Infatti la Taigo si posiziona tra la Polo e la T-Cross, con un passo di 2,56 metri e una lunghezza di 4 metri e 26 centimetri.
La vettura infatti risulta essere più bassa e schiacciata a terra rispetto ad una T-Cross, oltre che ad essere più lunga e spaziosa.
La Taigo, poggiando sul pianale MQB, ne assorbe anche tutti i pregi, come ad esempio l'ottima dinamica di guida, una modulabilità ai massimi livelli per la categoria, oltre che ad avere una gestione degli spazi ottimale.
Look più accattivante e sportivo, in linea con le esigenze di mercato
La nuova Volkswagen Taigo è caratterizzata da un design che va a distaccarsi molto da quello degli altri suv della casa, con un look decisamente più moderno e sprinteggiante, proprio per andare incontro ai gusti dei più giovani che non vogliono rinunciare ad un auto con una carrozzeria accattivante, pur mantenendo tutti i vantaggi derivanti da un suv.
Andando ad esaminare nel dettaglio lo stile della Taigo si nota subito una linea laterale molto marcata, che parte dall'anteriore, dove troviamo dei gruppi ottici full led molto accattivanti e distintivi, per poi finire nella parte posteriore dell'auto dove la coda punta verso il basso come a schiacciare il veicolo verso il terreno, grazie anche allo spoiler all'altezza del lunotto che dona al veicolo un baricentro più basso.
La fiancata presenta delle linee piuttosto marcate, tipiche della lavorazione tecno-magnetica del telaio MQB, metodologia che permette di malleare a proprio piacimento le forme della carrozzeria.
Molto interessante è la parte frontale del veicolo dove, come già detto, troviamo dei gruppi ottici con tecnologia full led caratterizzati da un desgin molto distintivo. La fanaleria anteriore inoltre è molto caratteristica grazie ad una striscia led che passa sulla calandra, collegando il faro destro con quello sinistro, in pieno family feeling tipico dei nuovi modelli della casa tedesca.
Anche i gruppi ottici posteriori risultano essere molto aggressivi, con una forma schiacciata che va a delineare l'animo sportiveggiante dell'auto.
Dentro com'è?
Passando agli interni troviamo un abitacolo che ricorda gli altri modelli della casa tedesca, con una plancia che si sviluppa in verticale e che va a direzionarsi verso il guidatore.
Protagonista indiscussa della nuova Taigo è la tecnologia, che si presenta tramite i due grandi schermi da 10 e 9,2 pollici che vanno a comporre rispettivamente il Virtual Cockpit posto difronte al volante e il nuovo sistema di infotaiment posto al centro della plancia.
Questi due schermi permettono di donare alla nuova Taigo un grande impatto visivo, denotando l'attenzione del gruppo nello stare al passo dei tempi e, soprattutto, attenzione ad una clientela giovanile.
Ritroviamo molta tecnologia anche nei comandi del clima, nei quali scompaiono le classiche tre manopole tipiche di altri modelli del gruppo VAG che lasciano lo spazio a dei comandi touch a sfioramento, che riescono a donare alla plancia un aspetto decisamente più elegante e minimal.
Per quanto riguarda gli assemblaggi nella Taigo ritroviamo la solita precisione e qualità teutonica a cui, ormai da anni, siamo abituati. Infatti gli assemblaggi sono realizzati ottimamente, con assenza di scricchiolii sui pannelli porta e sulla plancia.
La plancia inoltre è realizzata con una plastica soft touch nella parte superiore, per poi diminuire la morbidezza man mano che si scende verso il basso. Infatti nelle parti inferiori dei pannelli porta e del tunnel centrale troviamo plastiche decisamente più croccanti al tatto. Tutto comunque è in linea con quelli che sono gli standard di questo segmento, anche per quello che riguarda la concorrenza.