Il documentario Schumacher: la vita del sette volte campione del mondo di F1
È in uscita a settembre sulla piattaforma di streaming più usata al mondo, Netflix, il documentario che racconta la vita di Michael Schumacher attraverso filmati di repertorio, interviste a familiari ed amici e molti altri contributi. Dopo una lunga attesa, iniziata con le prime voci riguardo l’uscita di questo documentario e con la sua presentazione in anteprima al Festival di Cannes nel 2019, finalmente sta per sbarcare in esclusiva su Netflix per tutti gli abbonati al servizio il documentario sulla vita della leggenda dello sport sette volte campione del mondo di Formula 1. Scopriamo in questo articolo di cosa tratterà il documentario Schumacher e come è stato girato, considerato che il pilota è assente dagli schermi dal 2013, anno del suo incidente sulla neve a Meribel.
Il documentario Schumacher
Fin dall’inizio, questo documentario ha rappresentato un’ardua sfida per i tre registi Vanessa Nocker, Hans-Bruno Kammertons e Michael Wech, visto l’impatto che questo film avrà a livello mondiale. Raccontando la storia di un personaggio sportivo così amato ed importante, non solo strettamente per gli appassionati di motori e Formula 1, è stato da subito evidente che le riprese, la raccolta dei materiali e le interviste esclusive a familiari ed amici del campione sportivo sarebbero state complesse da elaborare e mettere insieme. La tragica storia che poi ha colpito nel 2013 Michael Schumacher, che ricordiamo è rimasto gravemente ferito in un incidente avvenuto sulle piste da sci di Meribel che ha causato all’ex pilota seri danni celebrali, non ha di certo aiutato, poiché le aspettative per il documentario sono sicuramente aumentate.
I registi, in accordo con la moglie ed i figli di Michael Schumacher, sin da subito hanno voluto portare avanti e costruire un documentario che raccontasse il campione in modo autentico ed esclusivo, ripercorrendo ovviamente i momenti salienti della sua carriera sportiva, dagli inizi sino ai podi che lo hanno conclamato più volte campione del mondo, ma non solo. Infatti, l’intento del documentario è piuttosto far conoscere ai fan di vecchia data, a tutti gli appassionati allo sport della Formula 1 e non solo, chi era veramente Michael Schumacher, il campione considerato spesso distaccato, quasi poco umano anche nei momenti più felici come le conquiste dei titoli mondiali, per far conoscere a tutti il vero ed autentico uomo nascosto sotto la tuta rossa della Ferrari.
Per riuscire in questo intento, i tre registi sono ricorsi a diverse fonti, una quantità di materiale allucinante, che ha causato diversi slittamenti della data di uscita, inizialmente pianificata per il 2020. Oltre alle immagini di repertorio che percorrono la carriera e le vittorie del Kaiser, questo è il soprannome affidato negli anni al campione tedesco Michael Schumacher, il documentario si baserà su interviste esclusive alla moglie del pilota Corinna, ai figli Gina e Mick, oggi anche lui pilota di Formula 1 come il padre, ma anche ad amici e parenti, nonché ad altri campioni di Formula 1 che negli anni hanno avuto il piacere e l’onore di sfidarsi in pista con il sette volte campione del mondo.
La trama
Dovendo ancora uscire, i dettagli della trama del documentario Schumacher sono ancora ignoti, ma dalle parole del registi e dal trailer presentato nel 2019 a Cannes è possibile risalire al tema che verrà trattato. Come già detto, il documentario tratterà sia della carriera del pilota di Formula 1 che di aspetti della vita privata di Michael Schumacher che finora sono sempre rimasti taciuti, anche per la grande riservatezza che il Kaiser ha sempre avuto nel distinguere la vita sportiva da quella familiare.
La carriera sarà ripercorsa attraverso i filmati di repertorio riguardo gli inizi della carriera con i kart di quando Michael Schumacher era ancora bambino, per poi procedere con quelli del pilota adulto che racconteranno le numerose vittorie in Formula 1 e con la scuderia Ferrari, fino ad arrivare all’ultimo campionato del mondo vinto e al ritiro dalla vita sportiva nel 2012. Per quanto riguarda la vita privata, invece, accorrono in aiuto ai registi familiari e amici del Kaiser, con racconti inediti su chi era veramente Michael Schumacher, per abbattere finalmente del muro di freddezza che ha sempre caratterizzato all’apparenza questo campione del mondo.
Giusto per citarne alcuni, sembra che nel documentario appariranno interviste alla moglie Corinna e ai figli ovviamente, ma anche a personaggi che con Michael Schumacher hanno condiviso le gioie e i dolori che caratterizzano le vite dei grandi fenomeni sportivi, come Jean Todt, Sebastian Vettel, Flavio Briatore e Mika Hakkinen. Quel che é certo, ad esempio, è che nel documentario Schumacher non si parlerà delle condizioni di salute del sette volte campione del mondo di Formula 1, dopo l’incidente sulla neve che lo ha coinvolto nel 2013, che da allora sono sempre rimaste segrete e riservate e sembra che lo saranno ancora.
Per saperne di più sul documentario Schumacher non resta che attendere la data di uscita sulla piattaforma Netflix, che sembra attestarsi al 15 settembre 2021, per scoprire tutti i retroscena che hanno caratterizzato la vita del pilota tedesco.